In questo contesto B&W ha proseguito il laboratorio interculturale di ricerca sulla tendenza migrante avviato al Macro Asilo e presentato la produzione di alcune realtà migranti del territorio Italiano quali Atelier Trame Libere, Talking Hands - con le mani mi racconto, Nosa Collezione e Sylla Sarto. 

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E' stata portata avanti la realizzazione di "Facebook Moodboard" dai partecipanti e l’indagine sulle costanti dello stile esponendo e rielaborando anche la serie fotografica di street style realizzata in occasione del B&W-Black&White Lab. da Talking Hands con il fotografo Francesco De Luca (CommessoFotografo). 

 

I capi delle collezioni degli atelier migranti sono stati presentati sia dal vivo, come la collezione Mixité di Talking Hands che attraverso la fotografia, offrendole sotto il comune sguardo dello stesso fotografo Francesco De Luca e realizzate in collaborazione con i partecipanti al Museo MACRO, trasformato per l'occasione in setting fotografico. 

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Il trend migrante è stato portato direttamente all’attenzione dell’alta moda che ha riconosciuto in questa tendenza una forza innovativa.

Hanno infatti parlato del progetto e delle singole realtà presentate in questo contesto, diverse riviste di moda e blog specializzati, tra i quali Vogue Brasile, Vogue Italia, Dust Magazine, Afrosartorialism, Inviato Speciale (RadioRai).

Anche grazie a questo riconoscimento Nation25, A.I.Artisanal Intelligence e Fum Studio hanno deciso di strutturare il progetto come una piattaforma per sostenere e consolidare la moda migrante in Italia.